Da Genova a Sosua: la nuova, sorprendente vita di Roberta

 

Commessa, figlia, fidanzata, sempre presa da quel che “bisognava” fare. Questa era Roberta in Italia, fino a quando, ad un certo punto si è armata di coraggio e ha deciso di cambiare radicalmente la propria vita. Punto di partenza Genova, punto di arrivo Sosua, in Repubblica Dominicana, dove tutto d’un tratto si è ritrovata a gestire il “tanto tempo libero” a disposizione. Due anni di permanenza in cui la sua vita è cambiata completamente; due anni in cui si è ritrovata ad imparare cose che non avrebbe mai immaginato di fare. Chi è Roberta ora? Un’istruttrice di zumba e presidente della Deacosmetic, una ditta di prodotti per il corpo con vendita online.

 

Chi era Roberta in Italia?

Roberta in Italia era una commessa, una figlia, una fidanzata, sempre presa da ciò che bisognava fare. Quindi lavoro, casa, famiglia e qualche uscita con gli amici. Insomma, la classica routine.

 

Chi è Roberta in Repubblica Domincana?

Roberta in Repubblica Dominicana è un’istruttrice di zumba e presidente di una ditta di prodotti per il corpo con vendita online, la Deacosmetic.

 

 

Com’è cambiata la tua vita in questi due anni?

E’ cambiata molto, anzi moltissimo. Ho fatto e imparato cose che mai avrei pensato, basti solo pensare che parlo una seconda lingua, ne sto imparando un’altra e ho rivoluzionato totalmente il mio modo di vivere nel quotidiano e il mio modo di vedere e affrontare le situazioni. In Italia siamo tutti presi dal lavoro e, lasciatemelo dire, anche dalle lamentele. Ci lamentiamo sempre senza mai avere il coraggio di cambiare le cose che non ci vanno bene. Anch’io mi lamentavo del fatto che lavoravo sempre e non potevo dedicarmi alle cose che più mi piacevano. Bene… ho cambiato tutto questo! Come dico sempre ai miei amici, non bisogna cambiare radicalmente vita come ho fatto io, basta cercare qualcosa che ci faccia sentire meglio, evitando di focalizzarsi sulle cose che non ci piacciono e che ci fanno star male.

 

Inizialmente quali difficoltà hai dovuto affrontare?

Sinceramente, difficoltà vere e proprio all’arrivo non ne ho avute. A parte il problema della lingua e delle abitudini culturali diverse, la parte più difficile è stato organizzare la partenza. Comunque ho avuto molta fortuna, ho conosciuto da subito persone meravigliose che mi hanno aiutato praticamente in tutto, mi hanno offerto giusti consigli e mi hanno messo in guardia dalle possibili problematiche. Pian piano tutto è andato a posto, ho imparato prima a capire e poi a parlare lo spagnolo, a districarmi tra le abitudini locali. Forse la cosa più difficile da gestire è stato il ritrovarsi tutto d’un tratto tanto tempo libero a propria disposizione…

 

Qual è lo spirito giusto per affrontare un trasferimento come il tuo?

Me lo chiedono in tanti ed io rispondo sempre che ci vuole prima di tutto tanto spirito di adattamento. Molti vengono qui pretendendo che i dominicani debbano adeguarsi ai loro ritmi, alle loro esigenze e ai loro standard di vita e di lavoro, non è così. Tu sei a casa loro e sei tu che ti devi adattare al loro mondo. Poi un’altra cosa è la pazienza. Bisogna averne molta. Bisogna guardarsi intorno per capire cosa è meglio fare, senza affrettarsi ad aprire o investire denaro in progetti, perché qui tutto cambia, è tutto diverso rispetto al nostro modo di vivere. Inizialmente avevo pensato di aprire un B&B, poi però è nata l’idea della Deacosmetic, alla quale mi ci sono appassionata ed ora sono più che contenta e soddisfatta della mia scelta. Ci vuole un po’ di tempo per capire in cosa poter investire.

 

Perché hai scelto la Repubblica Dominicana?

La scelta in realtà è poco romantica, ma molto pratica. La Rep. Dominicana è uno dei pochissimi Paesi che offre agli stranieri libertà di investire e di vivere liberamente, senza dover per forza far risultare un dominicano socio nelle tue attività o investimenti. Qui puoi comprare casa, puoi aprire negozi, ristoranti e tutto quello che vuoi nel rispetto delle leggi vigenti. Ma è tutto tuo. Mettici poi spiagge da sogno, caldo tutto l’anno, una lingua simile alla nostra e la scelta è venuta da sola. Poi Sosua è una cittadina che ha più o meno tutto: ospedali, scuole, banche, spiagge.

 

 

Di cosa ti occupi?

Qui sono diventata istruttrice di zumba. Ho preso la prima certificazione quasi subito e poi a seguire le altre 2. Questo per tenermi occupata, per restare sempre in forma e per divertirmi. Come accennato prima, ho anche un sito, la Deacosmetic, in cui si vendono prodotti naturali al 100% per il viso e per il corpo. Deacosmetic nasce da una scoperta fatta proprio qui sull’isola: un prodotto locale alla bava di lumaca. Oltre a piacermi tanto, ho riscontrato dei risultati sin da subito, così ho avuto l’idea di vendere questo prodotto. Da lì mi sono messa alla ricerca di un’azienda che avesse potuto fornire lo stesso prodotto con la professionalità e la cura per gli ingredienti ed ho trovato tutto questo in un’azienda italiana.

Nel mio sito (www.deacosmetic.it) si possono trovare creme naturali al 100%, non testate sugli animali, con confezioni essenziali, nel pieno rispetto dell’ambiente.

 

 

Cosa ti è dispiaciuto lasciare in Italia e cosa invece hai trovato di bello in Rep. Dominicana?

Devo dire non molto, a parte alcune persone a me care e la famiglia. E poi io sono di Genova, quindi il MIO mare e la focaccia! Qui invece ho trovato il tempo e un modo diverso di fare e vedere le cose.

 

Come si vive in Rep. Dominicana?

Si vive bene, basta adattarsi e ritagliarsi il proprio spazio. Certo anche qui ci sono cose che non vanno. Ad esempio, qui purtroppo in certi ambiti, come straniero non sei tutelato, a volte hai torto solo perché sei di una nazionalità diversa. Non è tutto rose e fiori, non si sta tutto il giorno sotto una palma in spiaggia. A volte capita di chiedermi: “Chi me lo ha fatto fare a trasferirmi?”, quando mi manca l’acqua o la luce in casa e tutte le comodità che avevo nel mio appartamento. Però, se riesci ad entrare nell’ottica del posto e a trovare la tua dimensione, puoi stare bene, lavorare senza stress di orari e traffico, mare, sole, spiagge e vita spensierata all’aria aperta.

 

Al tuo arrivo cosa ti ha colpito del posto?

Sicuramente i colori, qui è tutto più accentuato. Il verde degli alberi, il cielo più azzurro, solo il mare è cristallino, ma mai blu come il mio. Poi mi ha colpito la lentezza con cui si fanno le cose e la semplicità della vita in sè. Qui si ha l’idea di poter fare tutto, hai mille occasioni per inventarti un lavoro (sempre con attenzione e circospezione, perché la fregatura è sempre dietro l’angolo). Un’altra cosa carina che mi ha colpito sono le conversazioni che si fanno qui, si inizia parlando una lingua e si passa ad un’altra senza rendersene conto oppure si usano parole di una lingua mentre parli nell’altra, questo a me piace molto anche se mi rendo conto che al di fuori di questo contesto sarebbe ridicolo.

 

Come vivi ora la quotidianità?

Innanzi tutto mi domando che giorno è, poi mi preparo per le mie lezioni di zumba. Successivamente mi dedico al mio lavoro sul pc per la Deacosmetic. Smisto gli ordini, organizzo post sui social e cose di questo genere. Poi, quando avanza del tempo vado al mare oppure organizzo cene e serate con amici.

 

Consiglieresti la Rep. Dominicana come meta per un trasferimento? A chi invece la sconsiglieresti?

Sinceramente questo è un posto particolare, sarebbe una responsabilità consigliare un trasferimento. Ho visto molta gente partire convinta per pentirsi già dopo pochi mesi. E’ una scelta decisamente soggettiva da compiere in base a quel che si cerca.

Tutti hanno l’idea che qui si vive con pochi soldi al mese e passi le tue giornate in spiaggia, ma non è affatto così. A volte il mare lo vedi dopo molte settimane per mancanza di tempo e se vuoi vivere come siamo abituati noi, quindi in una bella casa, con internet, TV e tutte le comodità, devi spendere qualcosa in più. Le riviste dedicate ai trasferimenti all’estero ti dicono che qui si vive con 300/400 euro al mese. Questo è vero per un dominicano che non paga affitto, che non ha luce, internet e che mangia cibo locale, ma non per noi. L’unica cosa che mi sento di consigliare è di venire qui per un breve periodo con le spalle coperte economicamente e dare un’occhiata in giro per vedere se questo posto offre ciò che si sta cercando.

 

 

Se dovessi fare un resoconto di questi due anni vissuti in Rep. Dominicana, quale sarebbe il risultato?

Il mio resoconto è senz’altro positivo. In questi due anni ho vissuto esperienze e conosciuto gente che mai avrei potuto vivere e conoscere in Italia. Ecco, come esperienza la consiglio a tutti. Ti apre la mente, ti apre un mondo nuovo, ti fa crescere in modo diverso, ti mette alla prova e ti gratifica nel superare tali prove. In Italia soffrivo di un’intolleranza alimentare da anni e vivendo qui è letteralmente sparita. Le intolleranze spesso nascono dallo stress e questo fa capire il benessere che una persona può raggiungere con un cambiamento. Quindi mi sento di dire a tutti di armarsi di coraggio e di cambiare la propria vita invece di continuare a lamentarsi. Si possono avere solo dei benefici.

 

www.deacosmetic.it

Facebook: deacosmetic

 

A cura di Nicole Cascione

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