Laghi, laghetti e piscine: come godersi il caldo a Berlino

 

Strano ma vero, quest’anno anche qui a Berlino l’estate è arrivata e si è portata dietro una manciata di giorni di sole cocente e temperature che sfiorano i trenta gradi. In città regna un incredibile buonumore, i parchi la sera si riempiono di barbecue e i tavoli dei Biergarten sono perennemente pieni. Nei fine settimana spuntano ovunque gli open air. Tutto meraviglioso, insomma, ma come fare quando il caldo è veramente troppo e scoppia la voglia di mare e di spiaggia? Se proprio non si può fare a meno dell’acqua salata, in circa tre ore di macchina si può raggiungere l’Ostsee, cioè il Mar Baltico, ma anche per chi rimane in città le possibilità di rinfrescarsi non mancano.

 

 

Le piscine: Badeschiff e Prinzenbad

 

Cominciamo dall’acqua clorata. Principessa indiscussa delle piscine berlinesi è il Badeschiff, la piscina galleggiante, un container pieno d’acqua immerso a sua volta nel fiume. La vista che si gode dal suo interno mentre si nuota è spettacolare: sembra quasi di nuotare nello Spree, ma l’acqua è azzurra. Il pontile e la spiaggia sono perennemente pieni di gente che prende il sole e l’atmosfera è molto rilassata. Quando il sole tramonta il complesso si trasforma in un bar all’aperto, e bersi un cocktail guardando la città che si accende è davvero uno spettacolo mozzafiato. Un posto del genere non può che essere sempre pieno di gente: al Badeschiff ci si va per guardare ed essere guardati, e spesso c´è di che lustrarsi gli occhi, visto che tutta la meglio gioventù di Kreuzberg e Friedrichshain si dá appuntamento qui.

 

Se vi piacciono i posti un po’ più ruspanti, vi consiglio una delle tante piscine comunali all’aperto. Ne trovate un elenco completo qui (si chiamano Sommerbad). Se volete vedere uno spaccato un po’ tamarro ma divertente della vita di Kreuzberg, fate un salto al Sommerbad Kreuzber, Prinzenbad per gli amici: famiglie turche piene di bambini, ragazzine truccatissime e bulletti palestrati compongono la fauna di questo posto, che però è sufficientemente grande da garantire un po’ di spazio a tutti.

 

I laghi di Berlino e il nudismo

 

Il rifugio ideale dalla morsa del caldo i berlinesi la trovano sui laghi. Ce ne sono tantissimi, molti dei quali balneabili, e in meno di un’ora si può raggiungere il proprio angoletto di prato o di spiaggia e farsi una nuotata nell’acqua fresca. Le possibilità a disposizione sono davvero tante. Qui trovate un elenco completo dei laghi di Berlino. Quelli con il pallino verde sono quelli dove bagnarsi, e l’indicazione dell’autore è significativa: “Toglitevi i vestiti e buttatevi dentro”. Praticamente ovunque è diffusissimo l’FKK (Freie KorperKultur), ossia il nudismo, ed è normale che la gente arrivi in spiaggia, magari dopo un giro in bicicletta, si spogli completamente e si butta dentro. Bambini, coppie, anziani, tutti: soprattutto sui laghi più piccoli nessuno si scandalizza e bikini e costumi adamitici convivono serenamente. Sulle spiagge più grandi i nudisti si concentrano invece in aree apposite.

 

 

I grandi laghi: Wannsee e Müggelsee

 

Se vi piacciono le spiagge sabbiose e avete voglia di stare comodi la scelta migliore per voi è uno Strandbad, ossia una spiaggia organizzata dove, in cambio di un piccolo costo d’ingresso, avrete a disposizione toilette, chioschetti, Strandkorb (l’alternativa tedesca agli ombrelloni) e spesso anche la possibilità di praticare diversi sport. Vi rimando di nuovo qui per una lista completa.

 

Il più grande Strandbad è quello che si affaccia sul Wannsee. Facilmente raggiungibile con la metro (S-Bahnhof Nikolassee e poi 10 minuti a piedi), questo chilometro abbondante di spiaggia spiaggia è un po’ la riviera adriatica di Berlino: mancano le file di ombrelloni, ma tutto il resto c’è, dalla radio che spara musica commerciale alle ressa nel week end all’acqua non proprio pulitissima. I tanti chioschetti a bordo spiaggia sono pronti a soddisfare qualsiasi golositá: alzarsi dal telo e in meno di un minuto tornarvici con un panino con la cotoletta in una mano e una birra nell’altra è una grossa soddisfazione. Se il Wannsee vi è un po’ troppo pop, optate per lo Standbad Müggelsee: più piccolo e un po’ più difficile da raggiungere, offre comunque tutti i servizi del Wannsee, birra a bordo spiaggia inclusa.

 

I laghi più piccoli: Habermannsee e Liepnitzsee

 

Se del chioschetto e del gabinetto non v’importa nulla e preferite qualcosa di più selvaggio e underground, non vi resta che esplorare i laghi grandi e piccoli che circondano la cittá, pieni di angoli incantevoli dove, con un po’ di fortuna, potrete godervi un po’ di pace in quasi-solitudine.

 

 

I miei preferiti sono l’Habermannsee e il Liepnitzsee. Il primo è frequentato quasi solo da tedeschi, forse perché raggiungerlo non è facilissimo (con la macchina è meglio, ma se qui ci sono le indicazioni per arrivarci anche con la metro), e chi è disposto a camminare un po’ troverà un bellissimo spiaggione e un’acqua pulitissima. Ancora più pulita è l’acqua del Liepnitzsee, che però offre spiagge molto più piccole circondate da romanticissimi alberi a picco sul lago. Un posto meraviglioso che però è meglio gustarsi in settimana, visto che nel week end per arrivarci c’è sempre un traffico che neanche sul raccordo anulare nelle ore di punta. Ma non lasciatevi scoraggiare: qui o altrove, una gita al lago è sempre una piccola vacanza.

 

Buona estate a tutti!

 

Elisa Menozzi

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