Mamma e figlia unite da una passione: Pizzi&Mirtilli

 

Noi italiani abbiamo spesso la cattiva abitudine di disdegnare il posto in cui viviamo, vuoi perché “è una città piccola e triste”, vuoi perché “la gente qui ha la mentalità chiusa”, vuoi perché ci piace fare commenti su tutto e su tutti. Certe volte siamo così tanto impegnati a lamentarci che non riusciamo più a vedere la bellezza che ci circonda, perché, ne sono certa, in ogni città italiana c’è una grande bellezza da valorizzareIn questo articolo vorrei parlare di un progetto nato in una città considerata da molti “morta”, ma per fortuna ancora disposta a far nascere buone idee al suo interno: sto parlando di Piacenza e di Pizzi&Mirtilli. Quest’ultima è una mini-organizzazione in cui una mamma e una figlia fanno fruttare un grande dono, la creatività, alimentandolo con una passione: realizzare cose belle.

Pizzi&Mirtilli nasce in un pomeriggio piovoso, mentre Mara insegna a sua figlia Azzurra come decorare piccole casse di legno attraverso la tecnica del decoupage. A quel tempo ancora non avrebbero immaginato che anni dopo le loro clienti e fans le avrebbero chiamate per nome e che sarebbero diventate esperte di una tecnica preziosa: il Soutache.

 

 

Oggi Azzurra mi spiega con piacere che “Il Soutache è una tecnica antica che prende il nome dalla parola ungherese “Sujtas” detta anche spiga russa. Questa tecnica veniva utilizzata per realizzare le decorazioni che abbellivano i sontuosi abiti degli Zar e delle Zarine e adornavano le giacche militari”. 

La tecnica consiste nel cucire la fettuccia in viscosa di seta, da mani esperte, con ago e filo ed un giusto abbinamento di colori e sfumature intorno a pietre, perline e cabochon e permette di creare accessori unici e colorati.” 

Quando guardo le creazioni che le due donne realizzano ogni giorno, mi chiedo quanto tempo ci sia voluto per apprendere una procedura tanto elaborata, ma poi rispondo a me stessa che certe persone la manualità ce l’hanno nel sangue.

Abbiamo fatto un corso di base nel novembre 2014 poi, con tanta pazienza, abbiamo cercato di affinare sempre di più la nostra tecnica.” Il tempo che dedicano a questa attività, nata inizialmente come hobby, è alla sera, per tre o quattro ore … moltissimo tempo se si pensa che ciascuna di loro ha i propri impegni settimanali, infatti “Pizzi&Mirtilli è in realtà mamma&figlia. La mamma lavora in uno studio notarile, la figlia studia per diventare psicologa”.

Accade però che piano piano amici e parenti iniziano ad interessarsi alle creazioni di Pizzi&Mirtilli e così le due donne, un po’ per gioco, un po’ per provare una nuova esperienza, iniziano a partecipare ai primi mercatini organizzati nei paesi della provincia di Piacenza: “abbiamo però iniziato le vendite con gli accessori realizzati con il fimo (orecchini, ciondoli, braccialetti, cerchietti) e oggetti di cucito creativo (presine per la cucina, porta torte, cuscini, cuscinetti, vasetti, ecc)”.

 

 

I mercatini sono un impegno enorme: alzatacce all’alba, allestimento del banchetto e d’inverno un freddo incredibile. Si trascorre l’intera giornata in piedi, o seduti su una sedia di fortuna, e se va bene qualche passante nota il tuo lavoro e viene a dare un’occhiata. Capita anche, spesso e volentieri, che le previsioni sbaglino, che si metta a piovere o a nevicare e quindi addio alla giornata di esposizione al pubblico e al duro lavoro di preparazione! Ma la costanza e la voglia di fare vengono sempre premiate, e così, sempre piano piano, i risultati iniziano a farsi vedere e gli sforzi ad essere ricompensati: “la soddisfazione più grande è sicuramente vedere apprezzato il nostro lavoro e soprattutto la nostra passione. Abbiamo iniziato un po’ per gioco, ma ricevere complimenti ed essere apprezzate è sicuramente una grande cosa per noi”.

Oggi Azzurra e Mara realizzano coloratissimi orecchini Soutache, che impreziosiscono gli outfit che spesso loro stesse immaginano. Continuano l’impegno dei mercatini e inoltre hanno intrapreso una nuova esperienza di vendita presso la gioielleria Clamori di via Santa Franca 5 a Piacenza. Hanno iniziato proponendo pochi gioielli … ma sono già andati a ruba! L’umiltà di queste donne è sicuramente la parte più bella di tutte: sono discrete come il profumo di una rosa, ma senza dire niente a nessuno diventano ogni giorno più brave e alimentano così il loro sogno nel cassetto, “continuare a creare sperando di diventare sempre più grandi”. Le fatiche chiaramente non mancano, infatti “la parte più difficile del progetto è proprio la vendita, quando ci troviamo di fronte ad un cliente. Durante i mercatini, in certi casi la difficoltà è far capire che le cose realizzate a mano sono forse meno preziose a livello economico di un gioiello o di un oggetto di marca, ma valgono molto di più perché sono create dal nulla; da una semplice fettuccia o da un pezzo di stoffa si possono realizzare creazioni uniche. In tanti sanno apprezzare queste cose, altri hanno più difficoltà.”

Le persone che maggiormente riconoscono il valore di Pizzi&Mirtilli sono “sicuramente le donne, giovani e meno giovani, che amano avere quel qualcosa in più per sentirsi speciali” ed è proprio questa la sensazione che ho provato quando ho indossato il mio primo paio di orecchini firmato da queste due grandi amiche: mi sono sentita speciale.

Per contattare Mara e Azzurra, visita la pagina Facebook di Pizzi&Mirtilli e manda loro un messaggio … saranno felici di realizzare una creazione su misura per te!