Alessandro e Marco: una start-up leader nel settore della pulizia industriale

 

Alessandro e Marco sono due giovanissimi programmatori di Verona che hanno lasciato il proprio lavoro a tempo indeterminato per inseguire un’idea: aprire un’azienda. Nel 2013 hanno fondato la iDROwash (www.iDROwash.it), un’impresa specializzata nel settore delle pulizie professionali. Un progetto partito dal garage di casa che si è evoluto nel corso degli anni,  tant’è che le soluzioni della IDROwash sono state premiate in EXPO Milano 2015 e recentemente alla Camera dei Deputati, suscitando molto interesse su giornali, radio e tv. Alessandro e Marco, con la loro ditta, si occupano della riqualificazione di immobili e luoghi pubblici, puntando sulla riduzione dell’uso di prodotti chimici e dei tempi di intervento rispetto a soluzioni tradizionali.

 

Alessandro, quando è nata l’idea di dare vita a questa start-up?

In Italia si stimano 4,5 milioni di edifici da ristrutturare, siamo partiti da uno di questi, ereditato dal nonno. Ci consigliavano di demolirlo e ricostruirlo, ma ci sembrava un enorme spreco. E così ci siamo messi alla ricerca di una soluzione. Prendersi cura degli edifici già costruiti non va visto come un costo, ma come un investimento: mantenerli efficienti, sicuri e belli ne preserva il valore economico ed estetico nel tempo. E questo genera anche posti di lavoro e ricchezza. In fondo, l’idea di base è semplice: gli edifici sono un po’ come le automobili, perché rottamarli se ancora perfettamente funzionanti?

Potreste spiegare meglio in che modo riuscite a farlo?

iDROwash in poche parole è un sistema di pulizia per superfici esterne, volto al mantenimento e al recupero di edifici già esistenti: il nostro motto è “meno costruzioni più ristrutturazioni”. Abbiamo messo al centro la sostenibilità ambientale e abbiamo deciso di non utilizzare (o cercato di ridurre) l’uso dei prodotti chimici per il nostro sistema pulente. Un problema non da poco visto che queste sostanze si disperdono nell’ambiente e nei luoghi in cui viviamo, lavoriamo o trascorriamo il nostro tempo libero. Ora lavoriamo in tutta Italia, principalmente ci prendiamo cura di capannoni industriali, centri commerciali, ma anche alberghi, parchi divertimento, stazioni, condomini e molti altri edifici e luoghi pubblici che necessitano di manutenzione e riqualificazione estetica.

 

 

In che modo è cresciuta la vostra azienda? E ad oggi dove è arrivata?

Siamo davvero partiti dal garage di casa, è qui che abbiamo assemblato la nostra macchina e iniziato a fare i primi test. Le componenti le abbiamo acquistate tra Europa, America e ora anche dalla Cina. Lavoriamo in giro per l’Italia, mentre scriviamo è arrivata una richiesta da Roma per le facciate di un palazzo, ma ne riceviamo anche dall’estero. Grazie ai social network, come Facebook (LINK: www.facebook.com/Idrowash), il nostro progetto è cresciuto molto. Il 90% dei clienti viene da internet, di per sè non rappresenta certo una novità, ma nel 2016 questo fa ancora notizia.

Quali sono state le difficoltà che avete dovuto affrontare prima di realizzare il vostro sogno?

Quando parti da zero (o sotto zero nel nostro caso), la cosa in assoluto più difficile da costruire è la credibilità. All’inizio non sei nessuno, sei tu e la tua idea, e pensi che la tua idea sia importante, ma la realtà è che questa vale quanto te: zero. Devi dimostrarlo, devi trovare clienti, capitali, costruirti un network e ci vuole un sacco di tempo.

La vostra sembra una bella storia a lieto fine, difficile scovarne molte altre in Italia. Il nostro Paese è ancora un luogo in cui i giovani possono credere nel proprio futuro?

Ci sono tante opportunità e una buona idea può avere successo anche in un settore tradizionale. Sono lavori spesso considerati di serie B, ma con grandi potenzialità. E si badi bene che non c’è spazio solo per chi vuole fare l’imprenditore, ma anche per chi cerca un impiego. In fondo anche trovare lavoro è diventata un’impresa, c’è bisogno di creatività, idee e soluzioni.

In base alla vostra esperienza cosa consigliereste ai giovani italiani che desiderano diventare imprenditori?

Quando la nostra storia è diventata “famosa” ci sono arrivati molti messaggi: “anch’io ho avuto la stessa idea”, “mi avete rubato l’idea”. Non è tanto l’idea, tutti abbiamo idee, il problema è passare dall’idea al fare. È questa la differenza tra un imprenditore e una persona che resta lì a piangere sui suoi sogni e poi non fa niente. Fare, sbagliare e cercare di andare avanti. Ma anche cercare risorse in internet e creare un network di persone.

 

 

Verso quale direzione vorreste crescesse la vostra start-up?

Per ora lavoriamo solo in Italia, ma nei nostri piani c’è l’estero. Ci arrivano molte richieste, da tutto il mondo, da oltre 40 diversi Paesi, che per ora non riusciamo ancora a soddisfare. All’estero, soprattutto tra gli addetti ai lavori, le nostre soluzioni hanno riscontrato un grande interesse, un risultato che ci ha lasciati molto sorpresi. Ma per ora siamo impegnati a svilupparci in Italia.

Quali sono i vostri progetti futuri?

Ogni giorno in Italia migliaia di persone lavorano nell’ombra nel mondo delle pulizie. Ne abbiamo conosciuti tanti che si riconoscono nella nostra storia e abbiamo pensato di raccontare il dietro le quinte di un lavoro importante, tra pregiudizi e luoghi comuni. Stiamo raccogliendo le loro storie, per dare un volto e una voce agli eroi del quotidiano, gli eroi del nostro tempo che lavorano tanto e parlano poco. Una rubrica che parli di loro, delle loro fatiche e dei loro desideri.

 

Sito web: www.iDROwash.it

Link Video: https://youtu.be/x5j73uOTDQM

Facebook: www.facebook.com/Idrowash

Twitter: https://twitter.com/idrowash

Instagram: www.instagram.com/idrowash

YouTube: www.youtube.com/user/iDROwash

 

Linkedin: www.linkedin.com/company/idrowash

ULTIMI ARTICOLI

CATEGORIE

SEGUICI SU FACEBOOK

ISCRIVITI ALLE NEWSLETTER

SEGUICI ANCHE SU