Danilo: l’amore per il viaggio in un blog

Mi presento, sono Danilo Di Dio 24 anni nato a Mascali, piccolo paesino alle pendici dell’Etna ed affetto da una malattia chiamata viaggiare e scrivere.

 

Non posso dimenticarmi quel marzo 2012 quando navigavo tra questo sito e altri per cercare di capire se c’era un modo per iniziare una nuova vita, come gli altri avevano affrontato questo viaggio e quale coraggio o ‘disperazione’ li aveva spinti a fare quel passo. Beh a distanza di due anni dal mio primo approccio nel cambiare vita, mi trovo a scrivere lastoria della mia vita, di come e’ cambiata.

 

 

Circa 4 anni fa mi sono trasferito dalla mia amata Sicilia dove facevo il Progettista elettrico di impianti fotovoltaici e volendo mettermi in gioco mi trasferii al nord, dove per un ulteriore anno e mezzo feci il Project Manager presso un’ altra ditta di impianti fotovoltaici. La mia vita si registrava sempre sugli stessi ritmi e le responsabilita’ che mi venivano assegnate a quell’eta’ (solo 21 anni), non pagate come dovevano essere poiche’ un semplice diplomato, mi fecero incuriosire del mondo estero. Mi chiedevo e’ possibile che il mondo sia cosi?

 

Iniziai a cercare in diversi siti, questo uno dei primi e iniziai a leggere forum interessanti che parlavano dell’Australia e nel giro di pochi mesi decisi di andare via. Di lasciare tutto… Questa decisione la maturai giorno dopo giorno, andando a sbrigarmi i documenti del passaporto, richiesta del visto e poi nel giro di due mesi ero pronto, ma decisi di rimandare la partenza a Settembre 2012. Fu cosi che il 18 settembre 2012 con il mio carissimo amico Riccardo ci imbarcammo sull’aereo che ci avrebbe portato a Sydney. Non sapevamo cosa ci aspettasse, ma non eravamo curiosi, volevamo viverlo giorno dopo giorno. In Australia lavorai un anno, tra lavapiatti, aziende di aglio, tagliare cipolle, raccogliere peperoni e ostriche: tutti lavori umili, che pero’ mi hanno permesso di vivere, sorridere e ritrovare me stesso, mettermi in gioco su problemi diversi, mettermi nei panni di chi ogni giorno fa questa vita e non per scelta come la stavo facendo io… Cosi un anno passato in Australia tra farm e qualche vacanza, fu il momento di affrontare la Nuova Zelanda: la terra dei Maori. Qui lavorai in un’ azienda di ostriche che mi permise di racimolare qualche soldo per acquistare tutti i biglietti che mi avrebbero permesso di viaggiare per il Sud Est Asiatico. Tre mesi di lavoro e uno di vacanza fu l’inizio della mia vera avventura. Dal settembre 2012 iniziai a scrivere un blog che mi permetteva di informare tutti i miei amici sugli spostamenti e sul mio stato d’animo e a distanza di anni questo blog e’ sempre diventato piu’ visitato e ho cercato di migliorarlo nei minimi dettagli sino alla pubblicazione un e-book che racconta proprio la mia storia tra Australia e Nuova Zelanda riproponendo i post scritti sul mio blog (www.triponlytogo.com). Da gennaio mi trovo a viaggiare e scrivere ogni giorno in merito al mio viaggio in Sud Est Asiatico, dove sto vivendo esperienze che non avrei mai immaginato: il mio carattere e’ cambiato improvvisamente in maniera positiva senza nemmeno accorgemene. L’uragano ‘viaggio’ che mi ha colpito, mi ha fatto scoprire questa passione nascosta dello scrivere che timidamente alle scuole medie era uscita, scrivendo una poesia ed arrivando terzo ad un concorso provinciale.

 

 

Questa esperienza (che avra’ un break a luglio per rivedere i miei parenti e riassaggiare i sapori italiani che sono insostituibili in tutto il mondo) e’ la scelta piu’ idonea che abbia mai fatto in tutta la mia vita. E’ il salto di qualita’ che mi ha permesso di aprire la mia mente e di non preoccuparmi di cio’ che ad oggi i media ci convincono sia un problema: il denaro. Ebbene e’ un ago della bilancia, ma la nostra mente, permette assolutamente di trovare soluzioni idonee a guadagnarsi da vivere senza pensare di doversi la mattina con lo solo scopo di terminare la giornata lavorativa e non dedicare nemmeno un attimo a se stessi. Invito tutti coloro che leggono questo post e i post di tutti gli altri ‘colleghi’ che hanno abbandonato tutto per iniziare una nuova vita, a riflettere cinque minuti su se stessi: chiedersi quanto quel televisore, cellulare, macchina, sia realmente importante nella sua vita. Io posso dire che non servono poiche’ ero felice quando in Australia mi trovai con soli 100 dollari nel portafoglio, non un lavoro e non un biglietto di ritorno.. E adesso sono in vacanza da ben 4 mesi…

 

Se vi va di approfondire le mie storie, potete visitare il sito www.triponlytogo.com dove c’e’ pure una raccolta fotografica e possibilita’ di acquistare il mio e-book ‘ Unespectedly Backpacker’.

 

Qualsiasi informazione o consiglio vogliate avere per lasciare l’Italia o reiniziare una nuova vita, trovate tutti i miei contatti sul blog e sono a disposizione per aiutarvi nel caso siate in dubbio di affrontare il problema ‘mollo tutto’.

ULTIMI ARTICOLI

CATEGORIE

SEGUICI SU FACEBOOK

ISCRIVITI ALLE NEWSLETTER

SEGUICI ANCHE SU