Global Age Watch 2014: il Paese più adatto allo stile di vita degli ultrasessantenni sarebbe la Norvegia

 

Secondo l’indice Global Age Watch 2014, stilato dall’ong HelpAge International, il Paese più adatto allo stile di vita degli ultrasessantenni sarebbe la Norvegia. Quattro gli indicatori considerati: sicurezza economica, in termini di garanzie previdenziali e di Pil pro capite; ambiente e livello di sviluppo della società; capacità intesa come percentuali di impiego tra gli anziani e livello di istruzione; condizioni di salute. Seconda in classifica la Svezia, soprattutto per quel che riguarda le capacità della popolazione over 60 e per quel che concerne l’ambiente e la sicurezza economica. La Svezia risulta qualche posto più indietro per quel che riguarda la salute, con un’aspettativa di vita pari a 60 anni.

 

Sempre sul podio, troviamo la Svizzera, che svetta al terzo posto soprattutto per la salute e per l’alto livello della sanità. Decimo posto invece per quel che riguarda le capacità della popolazione anziana, che pur lavorando in più rispetto alla media regionale, risulta mediamente meno qualificata.

 

Al quarto posto c’è il freddo Canada, che occupa posti molto alti per tutti e quattro gli indicatori individuati: quarto per quel che concerne la salute; settimo per la sicurezza economica; ottavo per il livello di istruzione della popolazione anziana; nono per quel che riguarda invece lo sviluppo economico e l’ambiente. Berlino e Olanda occupano rispettivamente il quinto ed il sesto posto nella classifica, ottenendo buoni risultati in tutti e quattro gli indicatori presi in considerazione. Mentre l’Islanda entra nella top ten grazie soprattutto all’alta soglia di sicurezza economica degli anziani residenti. Il sistema fiscale, infatti, oltre a garantire la copertura previdenziale al 100% degli over 60, fa registrare il più basso indice di povertà tra gli anziani.

 

Ed ancora, all’ottavo posto ci sono gli Stati Uniti, che hanno raggiunto un ottimo risultato per quel che riguarda le capacità degli anziani: oltre all’alto livello di istruzione, sta aumentando anche il tasso di impiego, salito al 60,9%. Mentre, sul fronte della sicurezza economica, si piazzano al 22esimo posto. Il nono posto è invece occupato dal Giappone, che risulta essere il Paese con la più alta percentuale di ultrasessantenni. Il Paese d’altra parte garantisce un buon livello di vita agli anziani. La performance migliore tra i quattro indicatori si registra nel settore sanitario, dove Tokyo ottiene il miglior punteggio.

 

Infine, al decimo ed ultimo posto troviamo la Nuova Zelanda, soprattutto per quel che riguarda le capacità della popolazione anziana presente sul territorio e per quel che riguarda la salute e le aspettative di vita. Al contrario si piazza al trentesimo posto per il trasporto pubblico. E l’Italia invece quale posto occupa? È 39esima su una classifica di 96 Paesi.