A Un incontro casuale, in una giornata come tante, ha cambiato la vita di Giorgio, trasferitosi da circa 5 anni in Ecuador. Da titolare di pasticceria ad attore di films e telenovelas. Ecco la storia di Giorgio McAllan, un attore italiano in Ecuador.
La mia vita ha avuto il suo primo importante cambiamento a Dicembre dell’anno scorso, con la nascita di mia figlia. E’ stato un parto indotto, poiché la pressione di mia moglie aveva raggiunto dei valori pericolosi durante la notte, così il 26 Dicembre si decise per il parto. Qui purtroppo gli ospedali pubblici sono pessimi, così decisi di recarmi presso una struttura migliore e il 27 Dicembre nacque Raffaella. Purtroppo però sorsero delle complicazioni e la bimba dovette lottare parecchio. Mia moglie Alina, giorno e notte, restò accanto a nostra figlia, allattandola continuamente e controllando ogni piccola cosa, anche la più insignificante, al fianco dei dottori. Il secondo giorno le gonfiarono un polmone con un liquido speciale e il terzo giorno passarono al secondo polmone. Da tutto ciò dipendeva il perfetto funzionamento del cervello. Grazie a Dio andò tutto nel migliore dei modi e la piccola guerriera cominciò a lottare giorno dopo giorno per la sua vita, all’interno di una incubatrice. Purtroppo tutto questo comportava degli alti costi e, nonostante l’aiuto dei nostri genitori, per affrontare le varie spese, tra le altre cose fui costretto anche a vendere l’auto. Il tempo passava ed ogni giorno in più era una piccola vittoria per Raffaella. Ormai la bimba aveva due mesi e noi economicamente eravamo arrivati alle strette. Mia moglie, un master in Commercio Internazionale, fu costretta a rinunciare alla sua carriera per crescere la nostra bambina con amore e coraggio.
Un giorno, nella mia pasticceria, arrivò un attore italiano con cui mi soffermai a chiacchierare. Entrammo in confidenza e mi invitò a partecipare insieme a lui ad un casting per la pubblicità di una carta di credito. In quel momento pensai: “Perché no? Qualche soldo in più non mi dispiacerebbe…”. Così lo accompagnai al casting. Fu una nuova esperienza per me. Mi scattarono delle foto, mi fecero una piccola intervista ed infine mi chiesero di recitare la parte di un papà che accompagnava la propria figlia ad un concerto. In fin dei conti non sarebbe stato difficile. Avrei dovuto portare la bambina sulle mie spalle, immaginando di stare ad un concerto. In quel momento pensai a mia figlia e tutto fu più facile. Alla fine, tra quasi cento persone, scelsero me. Da quel momento in poi mi sono ritrovato catapultato in un nuovo mondo. Video in tv, foto su diverse riviste e sui cartelloni pubblicitari disseminati per le strade dell’Equador. Ho partecipato a tantissimi casting pubblicitari, di films e telenovelas.
Hanno cominciato a scegliermi e mi sono ritrovato a lavorare per diverse pubblicità, tra le quali: Banca del Pacifico, Coca Cola, Banco de Guayaquil, kentucky fried chicken, Banca di Guayaquil, Comune di Quito, Telefonica Claro Ministero del turismo, Nutrileche (marca di latte). Ho recitato in un paio di film e come protagonista in un film storico sulla grotta de Los Tayos, che verrà presentato nei festival internazionali di Cuba e Spagna. Attualmente ho un ruolo da protagonista in Revolverman, un film ecuadoreño in cui faccio la parte del regista che viene sequestrato. Entrambi i film usciranno rispettivamente ad Agosto e ad Ottobre. Infine, un mesetto fa, mi hanno scelto per recitare da protagonista in una telenovela di tre puntate.
Spesso mi ritrovo a pensare che la mia vita è cambiata nel momento stesso in cui l’attore italiano decise di fermarsi nella mia pasticceria. Ma soprattutto mi piace pensare che l’arrivo di Raffaella abbia portato una trasformazione notevole nella mia vita, nella nostra vita.
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A cura di Nicole Cascione