Tab2let.com, imprenditoria innovativa italiana a Barcellona

 

2 amici, 2 come “two” ma che si pronuncia “to” ovvero “to … let” … insomma tab-to-let.com (tab2let.com)… oggi vi parliamo di imprenditoria creativa e di due espatriati italiani a Barcellona, che si sono inventati un’attività decisamente curiosa. Alessandro Perazzo (milanese, da oltre 10 anni a Barcellona), Fabio Pitrola (licatese, 6 anni e mezzo nel capoluogo catalano), sono attivi da anni nelle nuove tecnologie: videomaker, l’uno, con il suo blog (www.espatriati.it ) e informatico, l’altro, autore di un blog su Barcellona in italiano (www.spaghettibcn.com).

Si conoscono nella patria di Gaudi, diventano amici e dopo un po’ decidono di mettersi in affari assieme, dando vita a un’attività ancora poco conosciuta in Spagna e nel resto d’Europa.  E ora cerchiamo di spiegarvi di che cosa si tratta!

 

Partiamo dall’inizio, in che cosa consiste la vostra attività?

 

Affittiamo router e tablet ai turisti e agli uomini d’affari in viaggio a Barcellona.

 

Uhm … oggi che tutti hanno almeno uno smart-phone con sé e in una città come Barcellona dove si trova WI-FI gratis a ogni angolo, ha senso?

 

Si certo, perché con le nostre soluzioni ti colleghi alla rete spagnola e, a seconda del paese da dove vieni, è più conveniente del roaming internazionale. E poi c’è molto di più…

 

Mi avete convinto. Spiegatemi meglio. Io vengo da voi e ho esigenze di connessione. Che cosa mi proponete?

 

Hai due possibilità. Affittare un router o una tablet. Nel primo caso, il router può essere collegato a cinque dispositivi diversi (i-phone, smart-phone, ipad, computer …). Questo vuole dire che il prezzo di affitto – da un minimo di 7 (3g) a un massimo di 12 euro(4g) al giorno- può essere condiviso, ad esempio, da un gruppetto di amici. Se sono 5, per il prezzo di un caffè a testa possono avere una connessione che capta il segnale 4g (garanzia di velocità) e lo converte in segnale WI-FI. Tutti i dispositivi si possono collegare contemporaneamente. È un po’ come il router di casa, però è portatile. Oltre a ciò, ci si può collegare all’Xbox e/o scaricare e guardare film e video. Si è sempre collegati a internet e, ad esempio, se non si vuole sovraccaricare la memoria del dispositivo, si consultano le mappe online.

 

 

E la tablet, come funziona?

 

È una tablet da 7 pollici, molto facile da portare in giro e ha la stessa funzione del router per quanto riguarda la connessione. In più, ha tutte le applicazione utili (reti sociali, news, numeri utili, conversione valuta, skype, telecamera per foto e video…) e, ultimo ma non ultimo, un’applicazione sviluppata da noi: si chiama Tablet Tour. Al momento non è in vendita ma è disponibile solo sulle nostre tablet. Il costo della locazione è pari 20€ al giorno (tempo utile per effettuare tutti i tour proposti).

 

È una guida digitale un po’ come le audioguide dei musei?

 

È una via di mezzo tra le Google Maps e una video-guida e suggerisce vari itinerari. Ne abbiamo “confezionati” alcuni: dai più classici (Borne, Montjuic, Ramblas …), a quelli rivolti a chi a Barcellona c’è già stato e cerca “angoli segreti” e spunti diversi. La guida è articolata in modo tale da dare informazioni, fornire una preview di quello che si vedrà e selezionare il tour. Poi ti accompagna in giro per la città. Ci sono tour da 4 e altri da 8 ore. L’applicazione è in tre lingue (italiano, inglese e spagnolo). La guida in italiano rappresenta un altro vantaggio, perché in loco non è così facile trovare informazioni nella nostra lingua.

 

Altri usi possibili della tablet, oltre a quelli che mi avete spiegato?

 

Beh, ci rifacciamo all’esperienza personale. Può essere “utile” ai molti italiani residenti a Barcellona che ricevono regolarmente visite di amici e parenti. Diciamocelo … alla quarta volta del giro turistico al Park Güell, non se ne può più! Allora, affittare la tablet, regalare agli invitati l’abbonamento per un giorno e ritrovarsi la sera, può essere un gesto carino e la soluzione ideale. È interessante anche per gli uomini d’affari o i giornalisti (per esempio) che hanno bisogno di roaming dati per, magari, mandare velocemente in Italia foto o video.

 

 

Oltre a questa soluzione innovativa, offrite altri servizi?

 

Fungiamo anche un poco da agenzia turistica “classica”. Diamo informazioni, aiutiamo a trovare appartamenti in affitto, vendiamo gadget selezionati e, per un interesse personale, ospitiamo mostre d’arte e fotografia di giovani artisti che vivono a Barcellona.

 

Un’ultima curiosità: mi spiegate che significa il nome tab2let?

 

È un gioco di parole. Si compone della parola “tab” (tablet), dell’espressione inglese “to let” (affittare), ma al posto del “to” abbiamo il numero 2 (che in inglese si pronuncia allo stesso modo) perché siamo due soci.

 

 

Naturalmente, in internet siete presenti dappertutto, mi ricordate dove e come?

 

Oltre al sito (http://tab2let.com), siamo su tutte le reti sociali.

 

Di Paola Grieco

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